Prima di coricarsi è importante rilasciare le tensioni accumulate durante la giornata. Oltre a dedicarsi allo yoga e alla meditazione, possiamo favorire un processo di rilassamento grazie a semplici, ma efficaci pratiche che aiutano a entrare più facilmente nella dimensione onirica. Vediamone in particolare tre, da eseguire come “rituali” che agevolano una quiete mentale.
Auto-massaggio ai piedi
In Ayurveda, il massaggio è considerato un trattamento fondamentale per il benessere del corpo, inteso nella sua totalità. Attraverso di esso l’energia fluisce più liberamente e aiuta a sviluppare (o a mantenere) l’equilibrio fra i tre dosha: Vata, Pitta, Kapha. Sebbene sia sempre consigliato rivolgersi a un esperto per effettuare un massaggio, in questo caso possiamo stimolare alcune zone del piede e, per effetto della riflessologia, agevoliamo un processo di rilassamento. Per effettuare l’auto-massaggio ai piedi è consigliato l’uso di oli vegetali, come quello di sesamo, o di mandorle dolci. I punti su cui concentrare una delicata pressione – che si effettua con i polpastrelli delle dita – sono la parte centrale alta del piede (collegata ai polmoni), la parte esterna, appena sotto le ultime due dita (collegata all’area delle spalle), la parte laterale interna (collegata alla colonna vertebrale). Sul punto da trattare, con il pollice, si preme leggermente, per poi effettuare un movimento sia circolare, sia dall’alto al basso.
Prepararsi una tisana che distende la mente
Specifiche erbe hanno il potere di rilassare corpo e mente. Tra queste vi è la valeriana (valeriana officinalis) nota per la sua azione tranquillizzante e ipotensiva. Secondo alcune ricerche effettuate negli ultimi anni, questa pianta produce un effetto distensivo sul sistema nervoso, grazie alla presenza di composti chiamati valepotriati. Si prepara una tisana utilizzando la radice essiccata della pianta (per le quantità è sempre bene rivolgersi a un esperto erborista). L’acqua, una volta scaldata, la si versa nella tazza contenente la valeriana e si lascia il tutto in infusione per circa dieci minuti. Si consiglia di berla un’ora prima di coricarsi.
Dedicarsi alla meditazione sul respiro
Per rilasciare le tensioni è indicata la meditazione sul respiro, una pratica che aiuta a pacificare la mente e a rallentare. Vi sono vari metodi per effettuare questa meditazione. Secondo la tradizione Theravada (quella più vicina agli insegnamenti originari del Buddha), occorre portare l’attenzione consapevole nel punto del corpo in cui si percepisce l’aria che entra ed esce per la prima volta. Questo punto è molto soggettivo e può trovarsi nelle ali del naso, o alla radice del naso, o sul labbro superiore. Per praticarla si può rimanere in una posizione assisa, con la schiena dritta ma non rigida, oppure in Savasana. Si inizia prendendo coscienza del proprio respiro spontaneo. Dopo di che si porta l’attenzione all’aria che entra e che fuoriesce dal punto che abbiamo individuato. Si pratica per almeno dieci minuti. Se sorgono pensieri, o emozioni o sensazioni basta lasciarle scorrere senza soffermarsi su di esse. Per approfondire clicca qui.
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