3 buone pratiche per non disperdere l’energia durante l’autunno

L’autunno è una fase di passaggio. La luce del sole inizia lentamente a diminuire e le giornate uggiose aumentano. Fattori climatici come il vento, la pioggia e i primi freddi condizionano il nostro organismo. L’energia rischia di disperdersi più facilmente, aumentando così la stanchezza, non solo fisica. Per evitare ciò, si possono adottare semplici e sane abitudini che aiutano il corpo a mantenere uno stato di armonia. Vediamo di seguito 3 buone pratiche per conservare il giusto livello di energia.

Mantenere il ciclo sonno/veglia regolare

I vari impegni spingono tante persone a coricarsi tardi. Invece, è importante, proprio in autunno e ancor di più in inverno, seguire un ciclo sonno/veglia più regolare. La luce disponibile al mattino è maggiore, quindi bisognerebbe alzarsi presto e addormentarsi altrettanto presto. Inoltre, alla sera, proprio perché non abbiamo più a disposizione la luce del sole, l’energia tende a diminuire. È quindi consigliato optare per attività non impegnative, ma rilassanti. Anche rimanere davanti a uno schermo del computer o di uno smartphone non è benefico. Meglio leggere un buon libro, dedicarsi a un hobby, praticare yoga e/o meditazione, giocare coi propri figli o leggere loro una favola. Anche chi fa turni lavorativi dovrebbe mantenere un regolare ritmo sonno/veglia, per evitare di affaticare l’organismo. È quindi importante dormire almeno 6-7 ore.

Meditare per ritrovare equilibrio psicofisico

La meditazione è una pratica efficace per recuperare energia. Sembra un paradosso, ma è così. Rimanendo anche per soli 10-15 minuti in uno stato meditativo, la mente si ricarica. Gli occhi sono chiusi, quindi il senso della vista viene messo a riposo. Si entra in una dimensione interiore e si ascolta il proprio corpo. Si può portare l’attenzione al flusso del respiro (Anapanasati) oppure ci si focalizza sulle varie parti del corpo in modo da capire dove si percepiscono eventuali tensioni (Body scan). Rimanere in ascolto profondo di sé, in un ambiente calmo, senza percepire troppi stimoli esterni è benefico per la mente. Quando la mente si rilassa anche il corpo trae effetti positivi, poiché in noi tutto è collegato.

Seguire un’alimentazione sana

Anche il tipo di cibo che ingeriamo influenza il nostro livello di energia. L’Ayurveda consiglia in autunno e in inverno di preferire bevande calde. Quindi meglio optare per un buon tè o una tisana ed evitare bibite gassate, alcoliche e fredde. È importante fare il pieno di vitamine e per questo è bene privilegiare la frutta fresca di stagione. In particolare, gli agrumi sono un concentrato di vitamina C e quindi di antiossidanti, utili per rafforzare le difese dell’organismo. L’Ayurveda consiglia anche di privilegiare, nella preparazione dei pasti, spezie riscaldanti, come la cannella, i chiodi di garofano, lo zenzero e la curcuma.

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